UNA VISIONE
«ORGANICA»
Per rispettare appieno il tempo del vino, e permettere che si esprima nelle immortali forme del “classico”, a partire dal 2014 Villa Trasqua ha scelto la sostenibilità integrale della produzione vitivinicola, oggi 100% biologica.
Un percorso condiviso con l’enologo Franco Bernabei, massimo esperto del Sangiovese e del Chianti Classico, che riporta al centro dell’attenzione il vigneto e la visione organica del suo microcosmo vegetativo, considerato al pari di un ecosistema complesso in cui ogni parte, anche corpuscolare, contribuisce all’equilibrio del tutto.
È così che Villa Trasqua ha iniziato un percorso di selezione massale dei cloni impiegati nelle vigne e, al contempo, la decisione di utilizzare esclusivamente lieviti autoctoni.
Una garanzia di tipicità che diventa patrimonio unico e irripetibile delle “terre di Trasqua”, cifra che identifica in modo univoco lo stile dei vini, a partire dalle sue “materie” originarie.
